Obbligo di PEC per Amministratori di Società: scadenza 30 giugno 2025
#TUTTE LE SOCIETA’
La Legge di Bilancio 2025 ha modificato l’art. 5, comma 1, del D.L. 179/2012, introducendo l’obbligo di possedere un indirizzo PEC anche per gli amministratori di imprese costituite in forma societaria.
📌Impatto per le imprese
L’adempimento coinvolgerà circa 4,5 milioni di amministratori, con un costo stimato superiore a 50 milioni di euro all’anno. La scadenza per adeguarsi è fissata al 30 giugno 2025, mentre permangono dubbi sulla reale utilità di questa misura.
📄Nota MIMIT del 12/03/2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito le prime indicazioni operative sull’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese del domicilio digitale degli amministratori di società.
🔹Chi è obbligato?
L’obbligo riguarda tutte le società di persone e di capitali, nonché i liquidatori nominati dai soci o su intervento giudiziale. In caso di pluralità di amministratori, ciascuno dovrà disporre di un proprio indirizzo PEC.
📆Applicazione dell’obbligo ✔️Imprese costituite dal 01/01/2025: la PEC dell’amministratore deve essere comunicata al momento della richiesta di iscrizione al Registro delle Imprese. ✔️Imprese già esistenti prima del 01/01/2025: dovranno adempiere all’obbligo entro il 30 giugno 2025.
✉️Requisiti dell’indirizzo PEC
L’indirizzo PEC dell’amministratore deve essere distinto da quello dell’impresa.
⚖️Sanzioni per mancata comunicazione
L’omessa comunicazione della PEC entro i termini previsti comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 2630 del Codice Civile, con multe da €103 a €1.032. Se l’adempimento viene effettuato entro 30 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta a 1/3 dell’importo minimo.
📌Prossimi passi
Le imprese devono attivarsi tempestivamente per evitare sanzioni e garantire la conformità alle nuove disposizioni.
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