Tracciabilità delle spese di trasferta: facciamo chiarezza
#IMPRESE #DATORI DI LAVORO #PROFESSIONISTI
Negli ultimi mesi, sulla rubrica “metodo msc” abbiamo pubblicato diversi approfondimenti sull’importanza della tracciabilità delle spese di vitto, alloggio, trasporto e rappresentanza.
Ma tra novità normative poco chiare e interpretazioni, il rischio di confusione è alto.
โก๏ธ In questo post ti offriamo un riepilogo essenziale, con un suggerimento operativo utile per tutte le realtà aziendali e professionali. Sebbene ci siano moltissime eccezioni a favore del contribuente, rispettando la regola “qualunque sia il tipo di spesa che sostenete – pasti, alberghi, trasporti o omaggi – usate sempre metodi di pagamento tracciabili” non si commettono errori.
๐งพ IMPRESE – SPESE PER LE TRASFERTE DEI DIPENDENTI (art. 95 TUIR) Dal 2025, sono deducibili solo se pagate con strumenti tracciabili (art. 95, comma 3-bis del TUIR):
Spese di vitto e alloggio sostenute dall’impresa;
Spese di viaggio e trasporto taxi o ncc (quelle con mezzi pubblici di linea, bus, treni, possono ancora essere pagate in contanti) sostenute dall’impresa;
Rimborsi analitici delle spese di vitto alloggio viaggio e trasporto (non di linea) riconosciuti ai lavoratori autonomi o ai dipendenti.
๐ I pagamenti devono avvenire tramite bonifico bancario/postale, carte di pagamento, app o altri mezzi previsti dall’art. 23 del D.Lgs. 241/1997. Per approfondire vedi il nostro post:CLICCA QUI
๐ผ SPESE DI RAPPRESENTANZA Anche le spese di rappresentanza (cene, regali ai clienti, ecc.) saranno deducibili solo se pagate in modo tracciabile. Per approfondire vedi il nostro post: CLICCA QUI
๐ RIMBORSI AI DIPENDENTI (art. 51 TUIR) Come noto, il rimborso delle spese fatto al dipendente, per quest’ultimo è esente da tassazione e contributi. Affinchè i rimborsi ai dipendenti in trasferta non rientrino nel loro reddito imponibile:
Devono essere analitici e documentati
Le spese devono essere pagate con mezzi tracciabili (vale anche la carta di credito del lavoratore stesso)
๐ Eccezione: restano fuori da queste regole le spese per trasporti pubblici di linea (treni e bus). Attenzione: se le spese non sono tracciate, scatta l’indeducibilità del costo in capo all’impresa datore di lavoro e la tassazione per il dipendente in quanto considerata “retribuzione in natura”. Il danno è quindi doppio!
๐ท PROFESSIONISTI IN TRASFERTA (art. 54 TUIR) Dal 1° gennaio 2025, le spese sostenute per l’esecuzione di un incarico (viaggio, vitto, alloggio, taxi, ecc.) e riaddebitate analiticamente al cliente seguono queste regole:
Le spese devono essere pagate con strumenti tracciabili
Le spese devono essere rendicontate analiticamente
I rimborsi delle spese NON concorrono al reddito imponibile
โ ๏ธ Se le spese sono generiche, indistinte o non tracciabili โก๏ธ diventano imponibili. ๐ Le spese rimborsate sono irrilevanti ai fini IRPEF, ma:
Rientrano nella base imponibile IVA
Concorrono alla base per rivalsa INPS o contributo Cassa
โ COSA SI INTENDE PER SPESA TRACCIABILE? Il pagamento si considera tracciabile se avviene tramite:
Bonifico bancario o postale
Carte di credito, debito o prepagate
Assegni bancari o circolari
App di pagamento (con Iban e numero di cellulare)
(vedi risposta AE 230/E/2020)
๐ In sintesi: cosa conviene fare in azienda? โ Dotare tutti i soggetti in trasferta (dipendenti, amministratori, collaboratori) di uno strumento di pagamento tracciabile
โ Predisporre procedure interne semplici e chiare per la rendicontazione delle spese
โ In caso di rimborsi, richiedere sempre documentazione dettagliata e metodo di pagamento tracciabile
๐ Hai dubbi su questo obbligo? Contatta StudioMSC per maggiori dettagli!
Il presente articolo ha lo scopo di spiegare in termini semplici materie complesse e divulgare informazioni che possono essere vantaggiose per gli imprenditori. Consultare sempre il proprio commercialista per gli opportuni approfondimenti.