Polizze assicurative per rischi catastrofali: tempo fino al 31 marzo 2025


    #IMPRESE

Perché ti interessa? L’obbligo di assicurare i beni aziendali contro le calamità naturali, inizialmente previsto per il 31 dicembre, è stato prorogato al 31 marzo 2025. Questa normativa riguarda tutte le imprese, senza eccezioni, e impone una protezione contro rischi come terremoti, alluvioni e frane.
Non farti trovare impreparato: il tempo aggiuntivo offerto dal Milleproroghe è l’occasione per richiedere informazioni e preventivi al tuo assicuratore e pianificare una strategia di protezione efficace.

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Con il decreto Milleproroghe, il Consiglio dei ministri ha posticipato di tre mesi la scadenza per l’adeguamento all’obbligo di stipulare polizze contro i rischi derivanti da eventi calamitosi. Le imprese avranno ora tempo fino al 31 marzo 2025 per conformarsi alla normativa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024.

Cosa prevede l’obbligo?
La normativa, rivolta alle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, richiede la stipula di polizze assicurative a copertura di:
 
  • Danni causati da eventi naturali: terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
  • Beni tutelati: terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature commerciali e industriali.

Dettagli operativi
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) sono incaricati di definire i regolamenti attuativi. Una bozza, diffusa a novembre 2024, stabilisce:
 
  • Soggetti coinvolti: tutte le imprese, ad esclusione del settore agricolo.
  • Beni esclusi: immobili con abusi edilizi o privi delle necessarie autorizzazioni.
  • Calcolo dei premi: proporzionale al rischio, valutato in base a:
   
  1. Ubicazione dei beni;
  2. Vulnerabilità strutturale;
  3. Dati storici e mappe di rischio;
  4. Prevenzione adottata.
 
  • Limiti e scoperti: per polizze fino a 30 milioni di euro, è previsto uno scoperto massimo del 15% del danno indennizzabile, salvo diverse pattuizioni.

Novità rilevanti
Liquidazione anticipata: il disegno di legge sulla ricostruzione post calamità introduce la possibilità di erogare il 30% dell’indennizzo stimato tramite perizia asseverata, accelerando il supporto alle imprese danneggiate.

Ruolo di Sace Spa: la società offrirà una copertura riassicurativa per mitigare i rischi legati agli eventi regolamentati.

Perché è importante?
Questa proroga offre alle imprese un margine di tempo per adeguarsi a una normativa che mira a tutelare beni e attività produttive di fronte a rischi naturali sempre più frequenti. Tuttavia, l’adeguamento richiede attenzione: è fondamentale valutare con anticipo le opzioni assicurative e pianificare una strategia di protezione efficace..

 


Rielaborazione da: Norme&Tributi Plus Condominio|6 gennaio 2025|di Deborah Maria Foti - Anapi
 

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