FRINGE BENEFIT 2025-2027: NOVITÀ SU AUTO AZIENDALI, BOLLETTE E AFFITTI


   #DATORI DI LAVORO

Perché ti interessa? La normativa sui fringe benefit è stata stabilizzata per i prossimi 3 anni, se sei un datore di lavoro puoi utilizzare questo strumento ed elaborare un progetto di retribuzione dei tuoi dipendenti. Attenzione alla scelta dell’auto da concedere in utilizzo ai dipendenti!

Per non perderti nessuno dei nostri post iscriviti al canale whatsapp cliccando qui 

     Canale whatsapp - METODO MSC 
 

La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità nel trattamento fiscale dei fringe benefit per i lavoratori dipendenti, confermando misure che saranno valide per il triennio 2025-2027. Tra le principali disposizioni, spiccano l’innalzamento dei limiti di esenzione per beni e servizi offerti dai datori di lavoro e il nuovo metodo di calcolo della quota imponibile per l’uso promiscuo delle auto aziendali.
 
 
Regole generali sui fringe benefit
Per il triennio 2025-2027, il valore di beni, servizi e somme erogate dai datori di lavoro per spese domestiche non sarà imponibile fino a:
  • 1.000 euro annui per tutti i lavoratori;
  • 2.000 euro annui per lavoratori con figli a carico.
Queste spese includono:
  • Bollette di acqua, luce e gas;
  • Affitti e interessi sul mutuo per l’abitazione principale.

Obblighi per lavoratori e datori di lavoro
  • Informative aziendali: Il datore di lavoro deve notificare le condizioni alle rappresentanze sindacali (se presenti).
  • Dichiarazioni dei lavoratori: I dipendenti devono attestare il diritto al beneficio e, in caso di figli a carico, fornire il loro codice fiscale.
Questa stabilità normativa triennale consente alle aziende di pianificare meglio il budget per eventuali iniziative di welfare aziendale, rendendo le misure più efficaci rispetto al passato.

Auto aziendali in uso promiscuo: cosa cambia
Una delle modifiche più significative riguarda il calcolo del fringe benefit per le auto aziendali concesse in uso promiscuo (utilizzo sia aziendale che privato).

Nuove percentuali di imponibilità
Dal 1° gennaio 2025, per auto, motocicli e ciclomotori di nuova immatricolazione assegnati con contratti stipulati dal 2025, la base imponibile sarà:
  • 50% del valore calcolato su una percorrenza convenzionale di 15.000 km (tabelle ACI) non più 30%;
  • 20% per veicoli ibridi plug-in;
  • 10% per veicoli full electric.

Calcolo dell’imponibile
Il valore imponibile è calcolato sottraendo eventuali trattenute in busta paga applicate dal datore di lavoro per l’utilizzo privato del mezzo.
  • Senza trattenuta: Il dipendente paga imposte (aliquota IRPEF massima) e contributi (circa il 10%) sul valore convenzionale. Il datore versa i contributi (circa il 30%).
  • Con trattenuta: Il dipendente non versa né imposte né contributi sull’importo riaddebitato, mentre il datore risparmia i contributi previdenziali sul valore riaddebitato.

Fringe benefit e sostenibilità ambientale
Il nuovo regime premia l’utilizzo di veicoli meno inquinanti, come gli elettrici e gli ibridi, ma genera ambiguità per i veicoli già immatricolati o assegnati ma non ancora consegnati. Su questi casi specifici, la normativa resta poco chiara e potrebbe richiedere chiarimenti.

Conclusione
Le nuove regole sui fringe benefit per il triennio 2025-2027 segnano un passo avanti nella pianificazione del welfare aziendale, offrendo stabilità e incentivi per il passaggio a modelli più sostenibili. Tuttavia, le modifiche alle auto aziendali evidenziano alcune criticità, soprattutto per i veicoli tradizionali e per le situazioni non disciplinate esplicitamente. Le aziende dovranno adeguarsi rapidamente, aggiornando le procedure interne e valutando le opzioni più vantaggiose per il personale e per i bilanci aziendali.                               
 
 

RIELABORAZIONE DA: Il Sole 24 Ore | 30 dicembre 2024 | Primo Piano | p. 4 | di Diego Paciello
 

Seguimi