โ˜€๏ธ Fotovoltaico: 3 cose da sapere se hai un impianto domestico


#PRIVATI PROPRIETARI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

๐Ÿ”ŽPerché ti interessa?
Hai un impianto fotovoltaico a casa? Fai attenzione alle regole fiscali per i ricavi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta in eccesso e immessa in rete. In alcuni casi, i proventi vanno dichiarati al fisco come “redditi diversi”, mentre in altri può scattare l’obbligo di aprire partita Iva. Vediamo in modo semplice quando, come e cosa bisogna dichiarare.

๐Ÿ”‹ 1. Hai un impianto sotto i 20 kW? Ecco cosa devi fare
Se il tuo impianto fotovoltaico è domestico (potenza fino a 20 kW) e serve per coprire il fabbisogno energetico dell’abitazione, ma produce un po’ di energia in più che viene immessa nella rete, il GSE ti riconoscerà un corrispettivo economico.

โžก๏ธ Questi proventi vanno dichiarati nel modello 730 o Redditi PF come “redditi diversi”, nella sezione dedicata ai redditi  «da attività commerciale non esercitata abitualmente» (articolo 67 comma 1, lettera i, del Tuir

๐Ÿ“Œ Attenzione: questi importi fino all’anno scorso non comparivano automaticamente nel 730 precompilato..

โšก 2. Non puoi dedurre il costo dell’impianto
Anche se quei proventi sono tassati, non puoi dedurre o detrarre i costi  sostenuti per la gestione dell’impianto. Ad esempio il GSE addebita dei “costi di gestione” che non sono deducibili. Stesso discorso per eventuali spese o manutenzioni (salvo ovviamente gli eventuali bonus energetici, es. 110%)  per l’impianto. Il motivo? Il fotovoltaico viene considerato un bene destinato principalmente all’uso personale, e solo marginalmente alla produzione di reddito.

๐Ÿข 3. Quando scatta l’obbligo di aprire partita Iva?
Se vendi tutta l’energia prodotta, oppure se l’impianto è superiore a 20 kW o non serve l’abitazione, allora la tua attività viene considerata “commerciale abituale”.

In questo caso:
โœ… Devi aprire partita Iva
โœ… Emettere fatture al GSE
โœ… Dichiarare il reddito come reddito d’impresa
โŒ in questo caso però non puoi beneficiare dei bonus edilizi sull’impianto (come confermato dalle risoluzioni 22/E e 32/E)

๐Ÿ“Œ Novità: il GSE comunica i tuoi ricavi all’Agenzia delle Entrate
Dal 2024, il GSE trasmette all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai compensi per l’energia ceduta. Questo vuol dire che alcuni importi iniziano ad apparire nella dichiarazione precompilata, ma non sempre in modo completo o corretto. Controllare resta fondamentale.

๐Ÿ“ฉ “Prospetto esplicativo”: con una recente nota,  il GSE ha comunicato agli utenti la disponibilità del prospetto di spiegazione degli importi, che l’ente ha trasmesso all’Agenzia delle Entrate.
Il prospetto è consultabile dai contribuenti nell’Area Clienti all’interno della funzionalità “COMUNICAZIONI” del Servizio “SSP -Scambio sul Posto”.

โœ… Cosa fare adesso
  1. Controlla se il tuo impianto ha generato proventi nel 2024 – Li trovi sul portale GSE.
  2. Verifica se sono stati riportati nel tuo 730 precompilato – Se non ci sono, inseriscili manualmente.
  3. Se non presenti il modello 730 ma il modello Redditi PF, comunica al tuo commercialista i dati da indicare.

๐Ÿ”Ž Hai dubbi su questo obbligo? Contatta StudioMSC per maggiori dettagli!
Il presente articolo ha lo scopo di spiegare in termini semplici materie complesse e divulgare informazioni che possono essere vantaggiose per gli imprenditori. Consultare sempre il proprio commercialista per gli opportuni approfondimenti.


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