‘Smart & Start Italia’ finanzia le startup innovative o aspiranti tali.
Con Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy pubblicato in GU n. 159 del 10 luglio 2023, riparte il rifinanziamento (con 108 milioni di euro) per il 2023 della misura ‘Smart & Start Italia’.
Il rifinanziamento prevede:
‘Smart & Start Italia’ è l’incentivo governativo volto a sostenere la crescita delle startup innovative in tutta Italia, andando a finanziare i loro progetti con copertura delle spese d’investimento e dei costi di gestione.
L’incentivo è gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia.
Dal 2022 c’è la possibilità di richiedere la conversione in contributo a fondo perduto, di una quota del finanziamento agevolato ottenuto.
Quanto sopra nel caso in cui si sia destinatari di investimenti nel capitale di rischio da investitori terzi (regolamentati o qualificati) o da soci persone fisiche.
Imprese beneficiarie
Possono chiedere un finanziamento:
Si tratta di uno strumento agevolativo per piani di impresa, con spese e/o costi ammissibili compresi tra 100mila e 1,5 milioni di euro, che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
Il piano d’impresa
Il piano d’impresa dovrà evidenziare gli elementi di innovazione del progetto, l’analisi del mercato e le relative strategie, gli aspetti tecnici, economici e finanziari dell’iniziativa.
Agevolazioni ‘Smart & Start’
L’agevolazione si traduce in:
Primalità per le imprese del Sud
Per le startup innovative con sede nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) è previsto un contributo a fondo perduto aggiuntivo pari al 30% del finanziamento.
Primalità per le imprese del Nord
Per le startup del Nord che investono al Sud, è previsto un intervento premiale per la copertura del 20% del capitale circolante per materie prime, merci e servizi, con un finanziamento fino a 10 anni.
La domanda si presenta solo online.
È necessario registrarsi ai servizi telematici di Invitalia e poi accedere alla piattaforma web dedicata. La procedura richiede la firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
L’esito della valutazione viene comunicato mediamente entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza.
Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
Invitalia offre un servizio di accompagnamento dedicato alla presentazione della domanda, un supporto metodologico per la compilazione del piano d’impresa fornito direttamente dagli esperti di Invitalia nel corso di incontri one-to-one via Skype, accessibile chiamando il numero 848 886 886.
Tale supporto, va ricordato, non costituisce una corsia preferenziale per ottenere una prevalutazione positiva della propria iniziativa imprenditoriale.
[Fonte: PMI.IT]
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© Questo articolo, a firma di Attilio Sartori, è apparso per la prima volta sul Blog LA MOSSA GIUSTA.
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