Smart & Start 2020. Al via le domande di finanziamento
Smart&Start. Domande al via.
OBIETTIVI DELL’INCENTIVO
L’incentivo si propone di sostenere la nascita e lo sviluppo delle Start Up innovative, per contribuire allo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale, incentivando il trasferimento tecnologico, la valorizzazione dei risultati della ricerca, la diffusione di imprese che operano nel digitale e il rientro dei ricercatori italiani dall’estero.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di finanziamento tutte le: “start up innovative”:
società di capitali di piccole dimensioni;
costituite da non più di 60 mesi;
iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese – Start up innovative (vedi appresso);
persone fisiche:
che intendono costituire una start up innovativa, anche se residenti all’estero o di nazionalità straniera.
In questo caso la società dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, ovvero:
entro tale termine dovrà inoltrare domanda di iscrizione al Registro Imprese anche nella Sezione Speciale per le Start-Up Innovative.
L’avvenuta iscrizione nella suddetta Sezione Speciale del Registro Imprese dovrà essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione delle agevolazioni.
Le Start Up Innovative devono avere nel territorio dello Stato la sede principale dei propri affari e interessi.
COSA SONO LE START UP INNOVATIVE
Lo Studio MSC ha ripetutamente descritto questa tipologia di Società di capitale e, a questo proposito rimandiamo alla SCHEDA DI SINTESI, apparsa nel Blog LA MOSSA GIUSTA
SETTORI DI ATTIVITÀ E PROGRAMMI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i progetti imprenditoriali nei settori:
- industria;
- artigianato;
- servizi;
- terziario;
- commercio:
I progetti imprenditoriali nei settori di cui sopra devono essere
- caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- mirati allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale;
- mirati alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata.
SETTORI DI ATTIVITÀ ESCLUSI
Sono esclusi i seguenti settori:
produzione primaria dei prodotti agricoli;
carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili possono essere:
- a fronte di nuovi investimenti;
e/o
- spese di gestione ma solo, in questo caso, se sostenute nei primi 2 anni di attività.
ENTITA’ E TIPOLOGIA DELLE SPESE AMMISSIBILI
L’entità delle spese agevolabili deve essere compresa tra 100.000,00 e 1.500.000,00 di Euro. Riguardo alle spese per investimenti esse devono essere per:
impianti, macchinari ed attrezzature tecnologici e/o tecnico-scientifici;
brevetti, licenze e marchi; know-how, conoscenze tecniche non brevettate;
spese per la progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi;
consulenze specialistiche tecnologiche e relativi interventi correttivi e adeguativi, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa;
spese connesse alle collaborazioni con Organismi di ricerca per la realizzazione del piano d’impresa;
marketing e web-marketing.
Riguardo alle spese di gestione (solo nei primi due anni di gestione del progetto), esse devono essere:
spese per il personale tecnico (dipendenti e collaboratori);
spese a fronte della gestione corrente (nella misura massima del 20% delle spese ammissibili) e in particolare per:
materie prime, materiali di consumo e merci;
costi per il personale amministrativo, commerciale, etc.
servizi connessi allo svolgimento dell’attività, compresi quelli di hosting e di housing;
godimento di beni di terzi.
N.B.: Le spese sono ammissibili solo dopo la presentazione della domanda di agevolazione.
AGEVOLAZIONI PREVISTE E MASSIMALI DI INTERVENTO
Le agevolazioni consistono in: A. Mutuo agevolato:
• a tasso zero;
• senza il rilascio di alcuna garanzia;
• rimborsabile in 10 anni mediante rate semestrali;
• decorso un preammortamento di 12 mesi;
nella misura
fino all’80% delle spese agevolabili
oppure nella misura
fino al 90% delle spese agevolabili se la Start Up ha una compagine interamente costituita da giovani di età inferiore a 35 anni e/o donne o se tra i soci è presente un dottore di ricerca che rientri dall’estero.
SUPER AGEVOLAZIONE PER IMPRESE DEL SUD ITALIA
Le start up localizzate in:
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia;
- nel territorio del Cratere Sismico Aquilano; godono di una componente a fondo perduto che va dal:
- 24% (pari al 70% dell’80%);
- 27% (pari al 70% del 90%).
B. Servizi di Tutoring tecnico gestionale:
Limitatamente alle Start Up costituite da non più di 12 mesi, le spese agevolabili comprendono anche quelle sostenute per:
servizi altamente specialistici erogati anche con modalità innovative, che possono includere scambi con le migliori esperienze internazionali, in base alle caratteristiche delle Start Up.
Quanto sopra nel limite di:
€ 15.000 per le regioni del Mezzogiorno
€ 7.500 per il centro Nord.
I programmi devono essere realizzati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
Per il finanziamento degli investimenti, l’erogazione avviene a fronte di:
- SAL (Stato avanzamento Lavori), fino ad un massimo di 5;
- ogni SAL deve essere non inferiore al 10% delle spese ammesse;
- ogni SAL può essere anche a fronte di fatture non quietanzate, ma solo
- nel limite del 30% delle spese ammesse; Il pagamento deve essere rendicontato
entro 6 mesi decorrenti dalla data di accreditamento delle relative agevolazioni.
È possibile richiedere l’erogazione di una anticipazione sul totale delle spese agevolabili:
- in misura non superiore al 40% del finanziamento;
- contro rilascio di una fideiussione bancaria o assicurativa.
In alternativa:
è prevista la possibilità di erogazione del finanziamento anche senza il pagamento delle fatture:
previa apertura di un conto corrente dedicato al progetto;
sul quale versare anticipatamente la quota di finanziamento (10% o 20%) che resta a carico del soggetto beneficiario.
Per il finanziamento delle spese di gestione
L’erogazione avviene proporzionalmente agli importi di spesa richiesti per gli investimenti.
PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DELL’AGEVOLAZIONE
La domanda per la concessione dell’ agevolazione:
- si presenta a Invitalia;
- utilizzando moduli e procedure presenti sul sito.
La modulistica varia per startup già costituite o in via di costituzione.
In tutti i casi, però, la domanda va firmata digitalmente e corredata della documentazione richiesta. La procedura online consente:
- di allegare il piano d’impresa, che contiene:
• dati anagrafici e profilo del soggetto proponente;
• descrizione dell’attività proposta;
• descrizione delle eventuali collaborazioni in essere o previste:
con organismi di ricerca;
incubatori e acceleratori d’impresa,
con specificazione delle esigenze sottese alla necessità delle predette collaborazioni;
• descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante;
• analisi del mercato e relative strategie;
• aspetti tecnici;
• aspetti economico-finanziari;
• presentazione libera (pitch-aziendale) del progetto in formato ppt (max. 15 diapositive).
Le domande vengono sottoposte all’istruttoria condotta da Invitalia, la quale
- adotta la delibera di ammissione o di non ammissione alle agevolazioni;
- ne dà comunicazione all’impresa. Sarà uno specifico contratto di finanziamento:
- a individuare le caratteristiche del progetto finanziato;
- le spese ammesse;
- la forma e l’ammontare delle agevolazioni;
- i tempi e le modalità di erogazione;
- gli obblighi e i motivi di revoca.
CONCLUSIONI
La versione 2020 del bando Smart & Start si presenta semplificata rispetto a quella in essere fino al 31 Dicembre 2019.
Più importante è la circostanza che:
- sono state allargate le tipologia di spesa ammissibili;
- previsto un intervento statale maggiore per le imprese giovanili/femminili;
- la possibilità di erogazione del finanziamento, anche senza il pagamento delle fatture.
La procedura On Line è tipica del bando in parola (lo era anche per la versione in essere fino al 31 Dicembre 2019), ma ciò non deve far ritenere che la compilazione sia semplice.
Smart & Start è un bando complesso.
Affidati a un esperto.
Smart & Start è sempre stato un bando molto complesso e lo è tutt’ora.
Non è pensabile poterlo gestire individualmente contando sulle istruzioni messe a disposizione da Invitalia.
Il rigetto sarebbe praticamente certo. Mai come in questa circostanza il ricorso a figure professionali altamente competenti nella finanza agevolata è indispensabile.
In questi casi, lo Studio MSC raccomanda di avvalersi di strutture specializzate nel campo della finanza agevolata con una competenza esclusiva in un settore così specifico e delicato.
Lo Studio MSC collabora con strutture e professionisti di primissimo livello, in grado di valutare l’effettiva convenienza alla partecipazione del Bando, il possesso dei requisiti, capaci di assistere le imprese dalla fase di redazione della domanda, fino alla presentazione e successiva rendicontazione.
Questo garantisce risparmio di tempo e di preziose energie e risorse, umane ed economiche.
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