Le nuove scadenze sono state stabilite dal D.Lgs. n. 13 del 12 febbraio 2024.
Il decreto è intervenuto nuovamente sui termini già recentemente modificati dal Decreto Legislativo “Adempimenti” (D.Lgs. n. 1/2024).
Per quanto riguarda i termini di versamento, occorre ricordare che, per norma ordinaria, il pagamento del saldo 2023 e primo acconto 2024 scade il 1° luglio 2024 (dal momento che il 30 giugno cade di domenica).
Con una maggiorazione dello 0,4%, il versamento può essere posticipato di 30 giorni.
Di conseguenza, il termine per il pagamento “posticipato” e con maggiorazione dello 0,4%, scade il 31 luglio 2024.
Come sempre si può rateizzare ma cambiano le date di pagamento.
Sarà possibile pagare le imposte dovute, a saldo 2023 e I° acconto 2024, in un’unica soluzione il 1° Luglio (o 31 Luglio con maggiorazione dello 0,4%), ovvero dividere il pagamento fino a un massimo di sei rate successive alla prima, che va sempre pagata alle date di cui sopra.
L’ultima rata possibile scadrà il 16 dicembre.
Il pagamento delle rate successive alla prima va effettuato entro il giorno 16 del mese.
La data vale per tutti e costituisce una novità dal momento che fino a oggi si prevedevano date di pagamento diversificate, a seconda che il contribuente fosse titolare o meno della Partita Iva.
Tutti i contribuenti soggetti agli “Indicatori Sintetici di Attività (ISA)” e quindi, come tali, con un volume di compensi o ricavi annuale inferiore a 5.164.569,00 Euro, hanno titolo per accedere al Concordato Preventivo Biennale ovvero alla proposta che il Fisco avanzerà relativamente all’impegno, per un biennio, di calcolare le imposte dovute su un reddito predeterminato dal Fisco medesimo.
Indipendentemente dalla adesione o meno alla proposta in parola, per essi la prima scadenza per il versamento del saldo 2023 e primo acconto 2024 delle imposte e dei contributi, slitta automaticamente dal 1° al 31 Luglio 2024 senza la maggiorazione dello 0,4%.
Il quadro di insieme, risultante dal coordinamento delle diverse disposizioni normative, è il seguente:
Per tutti i soggetti, le eventuali rate successive alla prima scadranno il 16 del mese (fatto salvo la sospensione dei versamenti dal 1° al 20 agosto e lo slittamento al lunedì successivo laddove il termine cada di sabato o domenica).
L’ultima rata possibile scadrà lunedì 16 dicembre 2024.
Come conseguenza della introduzione del Concordato Preventivo, solo per il 2024 sono stati rivisti i termini di invio delle Dichiarazioni dei Redditi e dell’Irap.
I nuovi termini per la trasmissione telematica delle dichiarazioni dei Redditi e Irap valgono solo per quest’anno e quindi limitatamente all’invio dei Dichiarativi riferiti al periodo di imposta 2023.
Dall’anno prossimo si cambierà.
Per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2024, la trasmissione telematica dovrà avvenire entro il 30 settembre 2025 e, per le società di capitali con esercizio non coincidente con l’anno solare, l’invio dovrà essere perfezionato entro la fine del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta.
Compila il Form di contatto nel nostro sito o scrivi a segreteria@studioassociatomsc.com per richiedere aggiornamenti e maggiori informazioni sulle attività dello Studio e per restare aggiornato sulle norme di maggior interesse e impatto per le attività produttive e le PMI in questa delicata fase economica.
Seguici anche sui Social media
Studio Associato MSC LinkedIn
dottor Attilio Sartori LinkedIn
Canale Youtube Studio Associato MSC - dottor Sartori
-------------------------------------------
© Questo articolo, a firma di Attilio Sartori, è apparso per la prima volta sul Blog LA MOSSA GIUSTA.
Tutti i diritti riservati.