Lotta all'evasione fiscale: da non crederci!

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LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE: DA NON CREDERCI!

 

Un secolo di lotta all'evasione fiscale in Italia

L’evasione fiscale non è un fenomeno solo italiano, ma è solo italiano il livello “record” che ha raggiunto.
La lotta ingaggiata con essa dallo Stato è cosa da non crederci!

Già nel 1922 Piero Gobetti ebbe a dire che «Il contribuente italiano paga lo Stato bestemmiando.», dando con ciò la misura del rapporto guerreggiato tra il fisco e chi deve pagare le tasse.
Ogni Premier o Ministro delle Finanze dei governi che si sono succeduti in oltre un secolo, ha avuto modo di ripetere, come un mantra, che quella della lotta all’ evasione fiscale è una priorità assoluta:
«Abbiamo un’area di evasione che non ha paragoni nel continente europeo.» disse Silvio Berlusconi nel 1994.
«Combatteremo con la massima determinazione un livello di evasione che non ha eguali nel mondo.» gli fece eco Romano Prodi nel 1998.

Sono solo due di cento e più citazioni, tutte dello stesso tenore, che ci porterebbero a credere che quella dello Stato sia stata, e sia tutt’ora, una lotta senza quartiere.
Tuttavia, di fronte ai risultati del tutto inconsistenti che sono sotto gli occhi di tutti, non sarebbe il caso di credere, viceversa, che, alla faccia della retorica che fa sembrare esaltanti i pochi recuperi fiscali realizzati, quella della lotta all’evasione sia in realtà un bluff?
 

I paradossi dell'evasione fiscale

Ma gli evasori fiscali, sono tutti e sempre “dei malandrini impenitenti”, o a volte lo diventano loro malgrado perché si trovano in una condizione di necessità che non dà scampo?
Pagare le tasse tutti per pagarne meno, è una delle tante affermazioni generiche o ha un fondamento?

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