Legge di Bilancio e Collegato Fiscale: qualcosa di buono - I°
Legge di Bilancio 2020: qualcosa di buono
Tra tante cose è inevitabile che qualcuna di buona ci scappi.
La Legge di Bilancio tratta un’infinità di questioni e introduce un mare di novità.
È normale che nel marasma che la contraddistingue, i nostri governanti, un po’ per dare un “colpo al cerchio e uno alla botte” e un po’ per distrazione, si siano lasciati scappare alcune norme interessanti per le imprese e anche per i professionisti.
Tra conferme e novità, è vario e articolato il quadro delle misure agevolative uscito dalla legge di Bilancio 2020.
per gli investimenti in beni strumentali, dal 1° gennaio 2020 è in vigore il nuovo credito di imposta che sostituisce il super e iper ammortamento;
il bonus formazione 4.0;
la Nuova Sabatini;
il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, che nel 2020 agevola anche l’innovazione tecnologica e il design;
per i lavori in casa, la grande novità è il bonus facciate, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
In questo breve commento analizzeremo il nuovo Credito di Imposta sostitutivo del Super e Iper ammortamento e il “Bonus Formazione 4.0”, per riservare gli altri argomenti a un successivo commento (la parte II° del presente ).
IL NUOVO CREDITO DI IMPOSTA SOSTITUTIVO DEL SUPER E IPER AMMORTAMENTO” In cosa consiste il “Nuovo credito di imposta per gli investimenti”?
Per gli investimenti in beni strumentali, con il 2020 è entrato in vigore il nuovo credito di imposta che ha preso il posto del super e iper ammortamento.
Ora come allora il super e l’iper ammortamento non sono componenti negativi dei quali fare una rilevazione contabile, così da apparire nel bilancio.
Ma se fino al 2019 la loro rilevazione si traduceva nel calcolo di un maggiore ammortamento da inserire tra le cosiddette “variazioni in aumento“ nel quadro dei redditi di impresa all’ interno del Modello Unico di dichiarazione dei redditi, dal 2020 essi generanno un “ Credito di imposta” da utilizzare in compensazione con tutti i debiti che comparissero nel noto Mod. F 24.
Quali novità circa la natura degli investimenti agevolabili?
Riguardo la natura degli Investimenti, essi devono rispettare le caratteristiche di cui agli allegati alla Legge di bilancio 2017, ovvero:
BENI MATERIALI ALLEGATO A: 1) Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
macchine utensili per asportazione;
macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici;
macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime;
macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali;
macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura;
macchine per il confezionamento e l’imballaggio;
macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico);
robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot;
macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti e/o la funzionalizzazione delle superfici;
macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale;
macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi pe r il carico/scarico, movimentazione, pesatura e/o il sorting automatico dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici);
magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.
2) Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:
sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro-metrica o nano-metrica), al fine di assicurare e tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica;
altri sistemi di monitoraggio in-process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto e/o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica;
sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove/collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (es. caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale;
dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive;
sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti (ad esempio RFID – Radio Frequency Identification);
sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud;
strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi;
componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni;
filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività’ di macchine e impianti.
3) Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0:
banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità;
sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore;
dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality;
interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l’operatore a fini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.
BENI IMMATERIALI
Sono inoltre agevolabili gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato B annesso alla Legge di Bilancio 2017, come integrato dalla Legge di Bilancio 2018). ALLEGATO B
Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics);
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing);
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle ività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing);
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting);
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem);
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica;
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity);
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali
sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell'e-commerce;
software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).
Credito d’imposta. Quali sono le realtà agevolabili?
La misura del credito di imposta è subordinata a una qualche specifica localizzazione oppure è applicabile solo a determinate tipologia di impresa?
Da 2020 sono agevolabili:
gli investimenti destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Non vi sono limitazioni, potendo usufruire del credito di imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), indipendentemente:
- dalla forma giuridica;
- dal settore economico di appartenenza;
- dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.
Di particolare interesse è la precisazione che per gli investimenti aventi a oggetto beni materiali NON Industria 4.0, sono ammessi anche gli esercenti arti e professioni.
Come godere del Credito d’Imposta?
Quali sono i termini da rispettare perché un investimento possa godere del credito di imposta?
Essi devono:
Essere effettuati:
dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020;
ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
In presenza di investimenti agevolabili qual è la misura del credito di imposta?
Il credito di imposta è riconosciuto in misura differenziata a seconda delle caratteristiche dell’investimento, in dettaglio:
Per gli investimenti in beni materiali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato A) il credito di imposta è pari:
al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di Euro;
al 20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
E’ previsto un credito di imposta anche per l’investimento in beni materiali NON industria 4.0?
Per investimenti in beni materiali strumentali nuovi NON industria 4.0, il credito di imposta è pari:
al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
Sono agevolabili anche gli investimenti in beni immateriali?
Sono agevolabili anche gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato B), comprese le spese per servizi sostenute in relazione al loro utilizzo mediante soluzioni di cloud computing, ma non per il loro intero ammontare nell’ anno di sostenimento, bensì per la quota imputabile per competenza, quale risulta dal piano di ammortamento per esse stabilito.
Qual è la misura del credito di imposta per investimenti in beni immateriali?
Il credito di imposta è pari al:
15% del costo (nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro).
Esistono preclusioni specifiche?
Le uniche esclusioni riguardano le imprese in stato di:
liquidazione volontaria;
fallimento;
liquidazione coatta amministrativa;
concordato preventivo senza continuità aziendale;
altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali;
che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
le imprese destinatarie di sanzioni interdittive.
Quali altre condizioni l’impresa deve rispettare per poter accedere all’agevolazione?
L’agevolazione è subordinata al:
rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore;
al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Esistono condizioni agevolative particolari?
Esistono delle situazioni particolari che consentono crediti di imposta a fronte di investimenti “specifici”.
Ciò vale per:
imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, per le quali è operativo il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno;
In particolare: Per le strutture produttive ubicate in:
* Basilicata;
* Calabria;
* Campania;
* Puglia;
* Sicilia;
* Sardegna;
la misura del credito d'imposta è pari al:
45% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
al 35% per le medie imprese;
al 25% per le grandi imprese.
Per le strutture produttive situate nelle zone delle regioni:
Abruzzo e Molise designate come zone che possono derogare dalla normativa sugli “aiuti di stato” come in base al Trattato sul Funzionamento dell’ Unione Europea,
la misura del credito d'imposta è pari al:
30% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
20% per le medie imprese;
10% per le grandi imprese.
Condizione super-agevolativa da non trascurare.
Le imprese (già esistenti o di nuova istituzione) che effettuano investimenti all’interno della:
· Calabria;
· Basilicata;
· Campania;
· Puglia;
· Sicilia;
· Abruzzo;
· Molise;
· Sardegna.
così individuate come ZES (Zone Economiche Speciali) dal Trattato sul funzionamento dell'unione Europea TFUE, fino al 2022 possono utilizzare, in luogo del Credito di Imposta previsto dalla Legge di bilancio 2020, lo specifico credito d’imposta ZES.
Qual è la misura dello specifico credito di imposta ZES?
Nel rispetto del limite del costo agevolabile per ciascun progetto di investimento, che è pari a 50 milioni di euro, l’intensità dell’aiuto corrisponde:
al 45% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
al 35% per le medie imprese;
al 25% per le grandi imprese.
BONUS FORMAZIONE 4.0 Perché il “Bonus Formazione”?
L’agevolazione degli investimenti ad alta tecnologia da parte delle imprese, come incentivata anche dalla Legge di Bilancio, non può andare disgiunta da precisi processi formativi in azienda.
Diversamente, si sarebbe nella condizione paradossale di disporre di macchinari efficienti, ma di non sapere come utilizzarli o, quanto meno, come sfruttarli al meglio.
Per accrescere le competenze delle risorse umane nel settore delle tecnologie 4.0, è disponibile anche nel 2020 il bonus formazione 4.0.
Bonus Formazione 4.0: quali novità oltre la proroga?
La principale novità in vigore dal 1° gennaio 2020 riguarda:
l’eliminazione del vincolo dell’accordo sindacale aziendale o territoriale ai fini dell’accesso al beneficio fiscale.
Qual è la misura del credito di imposta accordato?
La misura del credito di imposta varia in funzione della dimensione dell’impresa.
Esso è concesso:
Per le piccole imprese nella misura del 50% delle spese sostenute pari al massimo annuale di 300.000 euro;
Per le medie imprese, l’intensità dell’aiuto è pari 40% delle spese sostenute, nel limite massimo annuale di 250.000 euro;
Per le grandi imprese, il beneficio è riconosciuto nella misura del 30% delle spese sostenute, sempre nel limite massimo annuale di 250.000 euro.
Per tutte le imprese, la misura del credito d’imposta è aumentata, fermi restando i limiti massimi annuali:
al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o ultra svantaggiati.
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