La Circolare n. 9/2024 dell’Agenzia delle Entrate spiega come si applicano le novità della nuova rateazione previste dal decreto “Adempimenti”
L’Agenzia delle Entrate entra nel merito delle novità del Decreto “Adempimenti” che introduce, tra le altre,
In attuazione delle misure previste dalla riforma fiscale, viene eliminato l’obbligo di indicare l’opzione per il pagamento rateale delle tasse in dichiarazione.
Vale invece il Mod. F24 nel quale, al campo rateazione, si indicherà la rata per la quale si effettua il pagamento e il numero di rate prescelto.
In questo senso vale, pertanto, il comportamento concludente assunto dal contribuente che ha deciso di effettuare i versamenti in forma rateale degli importi dovuti a titolo di saldo e primo acconto delle imposte e dei contributi.
La seconda novità riguarda le scadenze mensili del pagamento rateale che, in precedenza, risultava differente per le Partite IVA (il giorno 16 di ogni mese) e altri contribuenti (il giorno 30 di ogni mese).
Il risultato era che, in molti casi, il contribuente, durante il periodo della rateazione, finiva per trovarsi a pagare rate di imposte, per sé e, ad esempio, per la società cui partecipava, ogni quindici giorni.
Ora il termine è unificato per tutti i contribuenti nel giorno 16 di ogni mese.
La disposizione consente di pagare a rate il saldo e il primo acconto delle imposte dirette e dei contributi dovuti alle diverse gestioni previdenziali nel periodo da luglio a dicembre, effettuando i versamenti alla data unificata del giorno 16 di ogni mese.
Ciò non vale per il secondo acconto per il quale la rateazione non è prevista, dovendosi accontentare dello spostamento del termine per il suo versamento dal 30 Novembre al 16 Dicembre.
Il contribuente che intende rateizzare i versamenti perfeziona i seguenti passaggi che sono indicati nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate:
Ecco un ipotetico piano di rateazione di quanto dovuto in base alle risultanze della dichiarazione IRPEF 2024, sul periodo d’imposta 2023, con la suddivisione nel numero massimo di rate possibili (sette) e le scadenze di pagamento delle rate IRPEF 2024:
1. prima rata, entro il 1° luglio 2024;
2. seconda rata, entro il 16 luglio;
3. terza rata, entro il 20 agosto;
4. quarta rata, entro il 16 settembre;
5. quinta rata, entro il 16 ottobre;
6. sesta rata, entro il 18 novembre;
7. settima e ultima rata, entro il 16 dicembre 2024.
Novità anche per le Partite IVA sul fronte dei versamenti periodici.
Parlando di Iva
Sale infatti a 100 euro, dai precedenti 25,82 euro, l’importo minimo dell’IVA che deve essere versata mensilmente o trimestralmente (dipende dalla scelta effettuata dal contribuente).
Quando l’IVA periodica non supera l’importo di 100 euro, può essere versata insieme all’IVA dovuta relativa al mese o trimestre successivo» incrementato in maniera corrispondente.
Anche se l’importo è inferiore al minimo, l’ultimo versamento dell’anno deve comunque essere effettuato entro il 16 dicembre.
Parlando di ritenute
Il decreto “Adempimenti” innalza a 100 euro anche il tetto delle ritenute dei sostituti d’imposta, con rinvio al mese successivo nel caso in cui l’importo sia più basso.
Infine si ampliano i periodi annuali di tregua fiscale.
Nei mesi di Agosto e Dicembre il Fisco non invierà nessuna comunicazione sui controlli delle dichiarazioni, né lettere di compliance.
Arriveranno dopo…
[Fonti: P.M.I. It - Circ. Ag. Entrate n. 9/2024]
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© Questo articolo, a firma di Attilio Sartori, è apparso per la prima volta sul Blog LA MOSSA GIUSTA.
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