Garanzie Sace alle imprese fino al 30 giugno 2021


Sace concede garanzie per nuovi finanziamenti fino al 30 giugno 2021

La Legge di Conversione del Decreto Milleproroghe, ha previsto nel 30 giugno 2021 il termine ultimo per la concessione da parte di Sace di garanzie in favore di banche e altre istituzioni finanziarie a fronte di finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma alle imprese.
 
Il Decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020), convertito con modificazioni dalla l. n. 40/2020 (che ho commentato nei miei due articoli del 2020 Guida commentata e ragionata del Decreto Liquidità e Decreto liquidità: la Camera dice sì) è stato modificato dalla Legge di Bilancio attuale, la quale ha, tra l’altro, ampliato le possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato come la Garanzia da parte di SACE S.p.A.
 

Quali variazioni introduce la Legge di Bilancio al Decreto Liquidità varato quasi un anno fa?

Conosciamo bene Sace che, con Simest, la Cassa Depositi e Prestiti e il Medio Credito Centrale, rappresentano le “armi” più potenti in mano allo Stato, che le partecipa, nell’erogazione di finanziamenti e garanzie in favore delle imprese.
 
La procedura legislativa è tale per cui le disposizioni introdotte con la Legge di Bilancio trovano il loro momento applicativo con la pubblicazione in Gazzetta della Legge di Conversione del Decreto “Milleproroghe”.
Il Decreto Milleproroghe è la stampella alla Legge di Bilancio che, dal canto suo, non identifica in maniera puntuale tempi e modi di entrata in vigore di quanto dispone, utilizzando la ormai nota locuzione: “L’entrata in vigore della disposizione di cui al presente articolo sarà rimessa ad apposito Decreto emanato di concerto con … entro il …”.
 
Parlando di Legge di Bilancio, quest’ultimo è appunto l’arcinoto “Decreto Milleproghe”, ed è la sua conversione in legge a rendere definitive una volta per tutte, quanto a tempi e contenuti, non solo le disposizioni della Legge di Bilancio, ma anche quelle di leggi precedenti, delle quali il Parlamento voglia far slittare i termini di decadenza e/o applicazione.
 
Il Decreto “Milleproroghe” e la conseguente legge di conversione, riprendono il Decreto Liquidità, prevedendo l’estensione al 30 giugno 2021 del termine entro il quale Sace concederà garanzie a titolo oneroso in favore di banche e altre istituzioni finanziarie per nuovi finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma alle imprese.
 

Chi ne può beneficiare?

Possono beneficiare delle garanzie Sace le imprese di qualsiasi dimensione.
 

Proprio tutte le imprese o c’è un distinguo?

Chi legge quanto scrivo a proposito delle relazioni tra Stato, Banche ed Enti Finanziatori o di Garanzia, sa bene quanto io rimarchi come queste ultime non siano mai lineari, ma contorte e presentino sempre qualche distinguo, apparentemente innocuo, ma a volte tale da far sì che le conclusioni siano diverse da quanto ci si sarebbe aspettato dalle premesse.
 
Anche in questo caso c’è un distinguo importantissimo.
Mentre per le grandi imprese l’accesso alle garanzie Sace non incontra ostacoli, per le piccole e medie imprese esso è possibile a condizione le stesse abbiano esaurito il plafond massimo disponibile per ottenere coperture da parte del Fondo di Garanzia per le PMI.
 
Come si ricorderà, infatti, il Decreto Liquidità distingueva tra garanzie da parte del Fondo di Garanzia per le PMI e quelle da parte di Sace.
Già allora si precisava che una PMI, per accedere alle garanzie di rango maggiore, a fronte di tipologie di finanziamento più importanti, ovvero quelle offerte da Sace-Simest, doveva aver prima esaurito quelle già messe a disposizione, per interventi di livello inferiore, dal Fondo di garanzia PMI.
 
La condizione di allora non è stata modificata dalla Legge di Bilancio.
 

Che ruolo ha avuto il Decreto Liquidità nella strategia di difesa dal Covid?

Nella strategia complessiva di difesa rispetto alle conseguenze economiche provocate dalla pandemia Covid il Decreto Liquidità è stato il primo e, a mio avviso, unico intervento che abbia presentato un minimo di organicità.
Eravamo all’inizio della pandemia e ancora non si era scatenato il delirio che ha portato ai Ristori, alla crisi di governo, alla spaccatura nei due principali partner dell’attuale Governo Draghi.
La lotta alle poltrone non si era ancora scatenata nei termini attuali, dove il luccichio degli euro del Next Generation EU ha tolto ogni velo, che potesse nascondere i veri intenti elettoralistici delle nostre forze di governo e che neppure Draghi riesce a contrastare dovendosi piegare a ogni compromesso.
 
Credo sia stata e sia una norma con una certa dignità, anche se ben si potrebbe discutere sui limiti e le enormi difficoltà della sua applicazione.
 
La legge di conversione del Decreto “Milleproroghe” è quindi intervenuta sul fronte del prolungamento dei termini di rilascio di garanzie a favore delle imprese da parte di Sace, lasciando inalterato il palinsesto complessivo del Decreto Liquidità.
 

Quali sono le modalità per accedere alle sole garanzie Sace?

Rimando, per i dettagli articoli da me scritti e sopra indicati e procedo in una breve sintesi.
 

Imprese beneficiarie

  • tutte le grandi imprese
  • le PMI che abbiano precedentemente esaurito il plafond massimo disponibile per ottenere coperture da parte del Fondo di Garanzia per le PMI
  • con sede legale in Italia
  • non classificate nella categoria delle imprese in difficoltà al 31 dicembre 2019
  • che non abbiano, nei confronti del settore bancario, esposizioni deteriorate alla data del 29 febbraio 2020.
  • che abbiano assunto l’impegno, per sé e per ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo di appartenenza:
  1. di non approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni proprie
  2. di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.

Sono escluse le società che controllano direttamente o indirettamente una società residente in un Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali e quelle che siano controllate, direttamente o indirettamente, da una società residente in un Paese o un territorio non cooperativo a fini fiscali.
 

Tipologie di intervento

La garanzia Sace è associata a un finanziamento bancario, che si può richiedere in base alle proprie caratteristiche ed esigenze finanziarie:
-           sia a fronte di esigenze di liquidità a breve termine
-           sia per sostenere i costi del personale
-           sia per finanziare investimenti.
 

Valore e intensità della garanzia Sace

Il valore della garanzia varia in funzione del numero dei dipendenti e del volume di fatturato:
  • per le imprese con non più di 5.000 dipendenti in Italia e valore del fatturato fino a 1,5 miliardi di euro, la garanzia copre il 90% del finanziamento
  • per le imprese con più di 5.000 dipendenti in Italia e valore del fatturato superiore a 1,5 miliardi di euro e fino a 5 miliardi di euro, la garanzia copre l’80% del finanziamento
  • per le imprese con valore del fatturato superiore a 5 miliardi di euro, la garanzia copre il 70% del finanziamento.
 

Modalità per richiedere la garanzia

Per poter richiedere la garanzia, concessa entro il 30 giugno 2021, il finanziamento bancario, cui essa è collegata, deve avere le seguenti caratteristiche:
  • una durata massima di 72 mesi, con un periodo di preammortamento massimo di 36 mesi
  • non superiore al maggiore tra i seguenti valori:
  1. il 25% del fatturato annuo dell’impresa in Italia relativo al 2019
  2. il doppio dei costi del personale in Italia dell’impresa, sempre relativo al 2019.
 

Procedura per ottenere la garanzia Sace

  1. L’impresa richiede alla banca (o altro soggetto abilitato all'esercizio del credito) un finanziamento con garanzia dello Stato.
  2. Il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua l’istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo del processo di delibera, inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di Sace.
  3. Sace processa la richiesta e, riscontrato l’esito positivo del processo di delibera, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed emette la garanzia, contro garantita dallo Stato.
  4. Il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento richiesto con la garanzia di Sace contro garantita dallo Stato.
 

Costi

Il costo complessivo per il richiedente sarà costituito dal costo di finanziamento specifico - tasso di interesse incluso margine - definito da ciascun soggetto finanziatore e dal costo della garanzia.
 

Vincoli

L’azienda beneficiaria del finanziamento si impegneranno a:
  • gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali
  • non approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso del 2020 per essa e per ogni altra impresa con sede in Italia che faccia parte del medesimo gruppo
  • non delocalizzare le produzioni.


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© Questo articolo, a firma di Attilio Sartori, è apparso per la prima volta sul Blog LA MOSSA GIUSTA.
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