Dal Veneto 51.000 euro a fondo perduto per le PMI giovanili
La Regione Veneto sostiene le PMI giovanili
La Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovanili
Termine scaduto, ma è un Click Day, quindi…
Tempistica
Per questo bando le domande potevano essere presentate a partire dal 10 Marzo e fino all’11 Marzo 2020.
Si trattava in pratica di un Click Day con tutte le implicazioni di incostituzionalità e mancato rispetto delle pari opportunità tra tutti coloro che si approcciano a inviare la domanda, che possono essere agevolati o meno dalla velocità maggiore o minore della connessione internet, ecc.
Esistono società che offrono il servizio del materiale invio (il Click), potendo vantare connessioni dirette con le dorsali Internet a loro più vicine.
Vale tuttavia la pena di parteciparvi, malgrado i limiti di cui sopra, perché queste tipologie di bandi molto spesso si riaprono per due motivi:
perché così facendo stemperano i limiti di costituzionalità e violazione delle pari opportunità di cui sopra;
perché moltissime domande, per la fretta o l’approssimazione con la quale vengono confezionate, vengono respinte, liberando risorse e riaprendo la finestra per la presentazione.
A questi due motivi se ne aggiunge un terzo, l’emergenza CoVid 19, che con ogni probabilità, comporterà la riapertura dei termini.
Di cosa si tratta e a chi è rivolto
Si tratta di un bando che la Regione Veneto riserva alle PMI Giovanili operanti nei settori
• dell’Artigianato;
• dell’Industria;
• del Commercio;
• dei Servizi
impegnate in progetti di sviluppo delle rispettive attività.
A cosa si riferiscono i progetti di sviluppo?
Sono ammissibili i progetti di supporto:
• all’avvio;
• insediamento;
• sviluppo
- di nuove iniziative imprenditoriali;
- di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Quali tipologie di spese sono ammesse?
Sono ammissibili le spese relative
all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
• macchinari;
• impianti produttivi;
• hardware;
• attrezzature nuove di fabbrica;
• arredi nuovi di fabbrica;
• negozi mobili;
• mezzi di trasporto a uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;
• notarili, relative all’onorario, per la costituzione di società;
• programmi informatici.
Chi sono i beneficiari?
Sono ammissibili le MPMI:
• imprese individuali
i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
• società
i cui soci siano:
1. per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni
ovvero
2. il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione è concessa nella forma di fondo perduto.
Essa è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile nei seguenti limiti:
nel limite MASSIMO di euro 51.000,00
corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile, pari o superiore a euro 170.000,00;
nel limite MINIMO di euro 9.000,00
corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 30.000,00.
Il Minimo di spesa ammissibile: 30.000,00 Euro.
Fonti:
Finanza Agevolata Network;
Quotidiano Ipsoa
Come sempre in questi casi, lo Studio MSC raccomanda di avvalersi di strutture specializzate nel campo della finanza agevolata.
La partecipazione a un Bando è una questione complessa, che può essere affrontata serenamente solo se ci si affida a chi possiede una competenza esclusiva in un settore così specifico e delicato.
Lo Studio MSC collabora con strutture e professionisti di primissimo livello, in grado di valutare l’effettiva convenienza alla partecipazione del Bando, il possesso dei requisiti, capaci di assistere le imprese dalla fase di redazione della domanda, fino alla presentazione e successiva rendicontazione.
Questo garantisce risparmio di tempo e di preziose energie e risorse, umane ed economiche.
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