Bando DISEGNI +4 destinato alle PMI


Bando Disegni +4: 13 milioni di euro per le PMI

E’ in arrivo un bando importante al quale cercare di partecipare.
Sono 13 i milioni di Euro che le PMI avranno a disposizione per finanziare progetti di valorizzazione di disegni e modelli registrati.
Questo grazie all’imminente bando Disegni +4.
 
Le piccole e medie imprese potranno infatti richiedere un contributo in conto capitale dell’80% per acquisire consulenze tecniche, realizzare stampi e prototipi e ideare piani di marketing.
 
Va subito detto che il Bando in parola ha sempre trovato, nelle sue precedenti emanazioni, un forte interesse da parte delle imprese.
È probabile cha ciò avvenga anche questa volta e si assisterà quindi alla solita corsa al click, dato che l’ordine cronologico rappresenta l’unico criterio seguito per la prenotazione dei fondi.
 

27 febbraio 2020: dalle ore 9:00 scatta il click

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 27 febbraio 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il consiglio è comunque di presentare la domanda anche se i fondi risultassero esauriti, se il sistema lo consentisse, oppure verificare giornalmente se, non solo nell’arco temporale previsto, ma anche oltre, il bando si riaprisse.
 
Questo avviene con una frequenza maggiore di quanto non si creda.
 
Infatti di fronte a un flusso di domande che in pochi minuti, se non secondi, esaurisca la disponibilità finanziaria, spesso l’Ente erogante continua ad accettare domande o riapre i termini perché può nel frattempo aver deciso:
  • di rifinanziare il bando;
  • di ridurre la misura del contributo per ogni singolo aggiudicatario in modo che cresca il numero dei soggetti finanziati;
  • via via che le domande vengono esaminate e scartate i fondi da queste ultime prenotati si rendano nuovamente disponibili.
 

Bando Disegni +4: in cosa consiste l’agevolazione

Il bando finanzia le imprese di micro, piccola e media dimensione per la valorizzazione di disegni e modelli, attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale, in regime “de minimis”.
 
Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, così come definito dal Codice della Proprietà Industriale che ne parla all’art. 31 in termini di protezione dell’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche:
  • delle linee;
  • dei contorni;
  • dei colori;
  • della forma;
  • della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento.
Vengono così escluse le componenti interne di un prodotto non visibili esteriormente e le forme dettate unicamente da motivi tecnico-funzionale.
 

9 mesi di tempo per concludere il progetto

Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione, con possibilità di proroga di ulteriori 3 mesi.
Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti al 3 dicembre 2019.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e per gli importi massimi presenti nelle seguenti tabelle:
 
 

TIPOLOGIA DI CONSULENZA FINANZIABILE E IMPORTI MASSIMI DELL’AGEVOLAZIONE

 
Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di 65mila euro.
 

Tipologia di spesa
 
Importo massimo

a.   Ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali.
 
€. 5.000

b.   Realizzazione di prototipi.
 
€. 15.000

c.   Realizzazione di stampi.
 
€. 40.000

d.   Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto / disegno.
 
€. 10.000

e.   Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto di sostenibilità ambientale.
 
€. 5.000

f,   Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al prodotto / disegno,
 
€. 10.000
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di 10mila euro.
 

Tipologia di spesa
 
Importo massimo

a. Consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno / modello.
 
€. 5.000

b. Consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale.
 
€. 2.500

c. Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.
 
€. 2.500
Sono in ogni caso escluse le spese per l’acquisizione di servizi:
  1. prestati da imprese che si trovino in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa richiedente ai sensi dell’art. 2359 c.c, ovvero si riscontri tra i medesimi soggetti, anche in via indiretta, una partecipazione, anche cumulativa, di almeno il 25%;
  2. prestati da amministratori o soci dell’impresa richiedente o loro prossimi congiunti;
  3. prestati da società nella cui compagine sociale siano presenti amministratori o soci dell’impresa richiedente.
     

Chi può presentare la domanda?

Il Bando riguarda le micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio italiano.
 
Fase 1
La prima fase riguarda la compilazione del form on line che consente l’attribuzione del numero di protocollo, che deve essere riportato nella domanda di agevolazione.
 
Il form on line sarà disponibile sul sito www.disegnipiu4.it
a partire dalle ore 9:00 del 27 febbraio 2020
e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
 
In questa fase le imprese, con l’acquisizione del numero di protocollo, faranno una prenotazione dei fondi loro necessari nel limite di quanto disponibile.
 
Fase 2
Le imprese devono quindi presentare la domanda per l’agevolazione entro il 5° giorno successivo alla data del protocollo assegnato mediante compilazione del form on line, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo: disegnipiu4@legalmail.it
Quale data di presentazione vale la data di ricezione, a mezzo PEC, della domanda di agevolazione.
 

Contenuti della domanda

La domanda di agevolazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e contenere una serie di dichiarazioni a conferma dei requisiti di accesso.
 

Allegati alla domanda

La domanda di agevolazione deve essere corredata dai seguenti documenti:
1.        progetto di valorizzazione del disegno/modello, con l’indicazione:
·           degli obiettivi finali che le imprese intendono perseguire;
·           dei relativi costi preventivati, articolato secondo i seguenti punti:
  1. obiettivi finali e i risultati che l’impresa intende perseguire con la valorizzazione del disegno/modello, a livello produttivo e/o commerciale;
  2. servizi da acquisire e i relativi costi preventivati.
 
2.         preventivi di spesa dei servizi specialistici esterni intestati all’impresa richiedente, su carta intestata del fornitore e debitamente sottoscritti dal fornitore stesso, pena la non ammissibilità della spesa che descrivano puntualmente:
·           i servizi oggetto di agevolazione;
·           le relative caratteristiche;
·           il numero ed il costo unitario delle giornate uomo;
·           l’importo complessivo.
 
I preventivi devono essere:
·           espressamente riconducibili al disegno/modello oggetto del progetto;
·           devono recare data successiva al 3 dicembre 2019.
 
A questi devono essere allegati:
in caso di professionista o impresa individuale:
  • il curriculum del fornitore;
in caso di società:
  • la presentazione della società;
  • i curricula delle singole professionalità coinvolte nell’erogazione dei servizi.
 
3.   l’attestazione dell’effettiva registrazione del disegno/modello, nonché la riproduzione grafica e la descrizione dello stesso.
 

Accedere al finanziamento è semplice, se sai come fare

Come sempre in questi casi, lo Studio MSC raccomanda di avvalersi di strutture specializzate nel campo della finanza agevolata.
La partecipazione a un Bando è una questione complessa, che può essere affrontata serenamente solo se ci si affida a chi possiede una competenza esclusiva in un settore così specifico e delicato.
 
Lo Studio MSC collabora con strutture e professionisti di primissimo livello, in grado di valutare l’effettiva convenienza alla partecipazione del Bando, il possesso dei requisiti, capaci di assistere le imprese dalla fase di redazione della domanda, fino alla presentazione e successiva rendicontazione.
Questo garantisce risparmio di tempo e di preziose energie e risorse, umane ed economiche.
 
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©         Questo articolo, a firma di Attilio Sartori, è apparso per la prima volta sul Blog LA MOSSA GIUSTA.
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